Castello di Rosciano

Sulle colline tra Assisi e Perugia, nel silenzio dei boschi di lecci, si erge il Castello di Rosciano. Possente edificio in pietra arenaria, austero nelle sue forme rudi ed imponenti, domina, nascosto tra gli alberi, la valle del Tevere e del Chiascio. Il palazzo principale del castello ospita splendidi saloni restaurati che portano i nomi dei personaggi che hanno influenzato le sorti di Rosciano, mentre il monastero benedettino, davanti al palazzo, accoglie le camere, ciascuna caratterizzata da un colore diverso.

Eretto in epoca longobarda su un antichissimo sito etrusco e poi romano, già nel mille il maniero era considerato imprendibile. Ebbe il massimo splendore nell’alto medioevo per potenza militare e religiosa e fu dimora nobilissima degli Scifi conti di Sassorosso, famiglia di origine imperiale al seguito di Federico II, a cui l’imperatore concesse il castello quale feudo. Completamente in rovina dopo alterne vicende, oggi sta tornando al suo antico splendore.

Un grande balcone a prato e una spettacolare piscina si affacciano su Assisi, Perugia, Torgiano e Bettona in uno scenario suggestivo di giorno e di sera. Altre antiche strutture, mura, chiesette, scaloni, terrazzamenti, archi ponti e piazzette, si succedono circondando il palazzo e creando una molteplicità di scorci in un’atmosfera indimenticabile e perfetta per feste, ricevimenti e concerti all’interno e all’esterno.

Le sale prestigiose, riscaldate in inverno anche grazie a grandi camini di pietra, e d’estate, nel fresco delle spesse mura, possono ospitare fino a 300 persone in occasione di rievocazioni storiche, matrimoni o conferenze. Il susseguirsi di archi e bifore rende questi spazi particolarmente evocativi e crea un'atmosfera fatata nelle serate di festa, illuminate da fiaccole e candelabri.

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