“Château d’Ayres”, immerso nell’immenso parco nazionale delle Cevenne, vanta uno straordinario e ricco passato storico: Risalente fino al VII secolo e successivamente distrutto da un susseguirsi di invasioni e guerre religiose, cadde in rovina finché, agli inizi del XI secolo, un monaco di nome Martin ci fondò il nucleo iniziale di un fiorente monastero che, grazie alla comunità benedettina che si stabilì nella zona, si sviluppò velocemente.
Dopo poco, il podere chiamato “San Martino di Ayres” - Ayre significa aia – si conobbe anche oltre i confini della regione e molte persone illustri cominciarono a visitare la comunità e in particolare il monastero. Così già secoli fa la residenza divenne un punto di riferimento rinomato per i viaggiatori che ci apprezzavano – e continuano ad apprezzare tutt’oggi – l’ospitalità squisita, la calda accoglienza e gli splendidi alloggi.
Numerosi doni di gratitudine ricevuti da ospiti incantati testimoniano l’eccezionale livello di qualità e di servizi dell’affascinante struttura carica di storia.
Le camere raffinate e confortevoli richiamano lo splendore di epoche passate e dalle finestre si gode del panorama suggestivo delle terre di Lozère – un incantevole paesaggio caratterizzato da boschi verdeggianti con sentieri cavalcabili, vasti prati ricchi di fiori selvatici che emanano i loro dolci profumi, e innumerevoli angoli segreti da scoprire.
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